Oli e grassi animali e salute intestinale

Oli e grassi animali sono fonti essenziali di grassi alimentari, ampiamente utilizzati in cucina e nell’industria alimentare. Sono naturalmente privi di FODMAP e fibre, ma la loro composizione in acidi grassi, la lavorazione e la conservazione possono influenzare la salute intestinale. Comprendere le differenze tra grassi animali e oli vegetali ti aiuta a fare scelte che favoriscono comfort digestivo, controllo dell’infiammazione e bisogni nutrizionali.

Oli e grassi animali
  • Oli e grassi animali sono privi di FODMAP e non contengono fibre o prebiotici.
  • I profili di acidi grassi variano molto e influenzano infiammazione intestinale ed equilibrio del microbiota.
  • La maggior parte è povera di istamina, ma una conservazione non corretta può aumentare i livelli di ammine.
  • Gli oli raffinati raramente causano allergie, ma oli non raffinati e grassi animali possono essere rischiosi per persone sensibili.
  • Un elevato apporto di grassi saturi o omega-6 può influenzare la salute intestinale in soggetti predisposti.
  • Problemi di assorbimento dei grassi possono causare sintomi digestivi in chi ha patologie della cistifellea o del pancreas.

Stato FODMAP di oli e grassi animali

Tutti gli oli puri e i grassi animali sono naturalmente privi di FODMAP, poiché non contengono carboidrati o fibre fermentabili. Sono quindi sicuri per chi soffre di IBS o segue una dieta a basso contenuto di FODMAP. Possono essere usati in cucina, pasticceria e condimenti senza causare sintomi digestivi legati ai FODMAP.

Composizione degli acidi grassi e infiammazione intestinale

Il profilo degli acidi grassi di oli e grassi animali influisce sulla salute intestinale. I grassi animali sono ricchi di grassi saturi e monoinsaturi, mentre gli oli vegetali variano da monoinsaturi (oliva, avocado) a polinsaturi (girasole, soia) e saturi (cocco, palma). Un eccesso di grassi saturi o omega-6 può favorire l’infiammazione intestinale, mentre i grassi monoinsaturi sono generalmente ben tollerati.

Istamina e conservazione

Oli e grassi animali freschi sono poveri di istamina e ammine biogene. Tuttavia, una conservazione impropria, riscaldamenti ripetuti o l’invecchiamento possono aumentare il contenuto di ammine, scatenando sintomi nei soggetti sensibili. Usa grassi e oli freschi e ben conservati per ridurre l’esposizione all’istamina e il disagio digestivo.

Digeribilità e assorbimento dei grassi

La maggior parte delle persone digerisce bene oli e grassi animali, ma sono necessarie una buona funzione biliare ed enzimatica. Chi soffre di patologie della cistifellea, insufficienza pancreatica o malassorbimento dei grassi può avere gonfiore o diarrea dopo pasti ricchi di grassi. Porzioni moderate e l’associazione dei grassi con altri alimenti possono migliorare la tolleranza digestiva.

Rischi di allergia e sensibilità

Gli oli altamente raffinati e i grassi animali puri raramente causano allergie, poiché contengono pochissime proteine. Tuttavia, oli non raffinati o spremuti a freddo possono contenere tracce di proteine, rappresentando un rischio per chi è allergico a noci, semi o soia. I grassi animali possono scatenare reazioni in persone con allergie specifiche alla carne o sindrome alfa-gal.

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