Pizze e salute intestinale

Le pizze sono un alimento popolare in tutto il mondo, caratterizzato da una base di grano, salsa di pomodoro, formaggio e vari ingredienti. Tra le tipologie più diffuse ci sono la Napoletana, la New York Style, la Margherita e pizze speciali come la Quattro Formaggi e la Diavola. Sebbene siano gustose, le pizze possono creare problemi alla salute intestinale, soprattutto per chi ha sensibilità. I principali aspetti da considerare sono il contenuto di FODMAP, il carico di istamina, il glutine e i potenziali allergeni.

Pizze
  • La maggior parte delle pizze è ricca di FODMAP a causa del grano, del formaggio e di alcuni ingredienti.
  • Le pizze spesso contengono alti livelli di istamina e possono favorirne la liberazione.
  • Tutte le pizze tradizionali contengono glutine dalla farina di grano, non adatte a chi soffre di celiachia o sensibilità al glutine.
  • Le pizze forniscono una quantità moderata di fibre, soprattutto dalla base e dai condimenti vegetali.
  • Gli allergeni comuni includono grano, latticini e talvolta carni o verdure lavorate.
  • Le pizze piccanti o acide possono scatenare reflusso o fastidi digestivi nei soggetti sensibili.

Contenuto di FODMAP nelle pizze

Le pizze contengono generalmente diversi FODMAP, tra cui fruttani dalla farina di grano, lattosio dal formaggio e GOS o polioli da alcune verdure e carni lavorate. Questi carboidrati possono causare sintomi come gonfiore, gas e dolori addominali nelle persone con IBS o intolleranza ai FODMAP. La quantità e la scelta degli ingredienti influenzano il carico totale di FODMAP, rendendo la maggior parte delle pizze inadatte a una dieta a basso contenuto di FODMAP.

Istamina e ammine nelle pizze

Molte pizze sono ricche di istamina a causa dei formaggi stagionati, dei salumi e delle salse a base di pomodoro. Alcune pizze possono anche favorire la liberazione di istamina o bloccare la DAO, aumentando il rischio di sintomi per chi è intollerante. Ingredienti lavorati e pizze riscaldate o avanzate possono aumentare ulteriormente i livelli di istamina, quindi le pizze fresche e semplici sono preferibili per chi è sensibile.

Glutine e grano nelle pizze

Le pizze tradizionali sono preparate con farina di grano e non sono senza glutine. Questo rappresenta un problema per chi soffre di celiachia, allergia al grano o sensibilità al glutine non celiaca. Il glutine può causare sintomi digestivi come gonfiore, dolori addominali o diarrea nei soggetti sensibili. Esistono opzioni di pizza senza glutine, ma non sono lo standard per le tipologie classiche.

Fibre e microbiota intestinale

Le pizze forniscono una quantità moderata di fibre, provenienti soprattutto dalla base di grano e dai condimenti vegetali. Il contenuto di fibre è solitamente di circa 2–2,5 grammi ogni 100 grammi, favorendo la regolarità intestinale e nutrendo i batteri benefici dell’intestino. Tuttavia, l’apporto di fibre della pizza è inferiore rispetto a cereali integrali o pasti vegetali.

Rischi allergenici nelle pizze

Gli allergeni più comuni nelle pizze sono grano (glutine), latticini (formaggio) e talvolta soia, uova, funghi o carni lavorate. In cucina può verificarsi contaminazione incrociata con altri allergeni. Chi soffre di allergie o intolleranze deve controllare gli ingredienti e i metodi di preparazione, soprattutto quando mangia fuori casa.

Acidità, piccantezza e reflusso

Le pizze con ingredienti piccanti (come la Diavola) o salsa di pomodoro acida possono provocare bruciore di stomaco o reflusso nei soggetti sensibili. La capsaicina del peperoncino e l’acidità dei pomodori possono rilassare lo sfintere esofageo inferiore, aumentando il rischio di reflusso. Mangiare porzioni più piccole ed evitare la pizza a tarda sera può aiutare a ridurre i sintomi.

Digeribilità e tollerabilità

La combinazione di grassi, proteine, carboidrati raffinati e ingredienti fermentabili nella pizza può rallentare la digestione e causare sensazione di pesantezza o gonfiore. Condimenti ricchi e formaggio aumentano il rischio di indigestione o reflusso. Scegliere ingredienti più leggeri e porzioni moderate può migliorare la tollerabilità per alcune persone.

Elenco delle pizze

Scopri l’impatto di ogni tipo di pizza sulla salute intestinale. Clicca per saperne di più su ciascuna varietà:

Domande frequenti sulle pizze e la salute intestinale

Le pizze sono povere di FODMAP?

No, la maggior parte delle pizze contiene ingredienti ricchi di FODMAP come grano, formaggio e alcuni condimenti, quindi non sono adatte a una dieta a basso contenuto di FODMAP.

Le pizze possono scatenare sintomi di intolleranza all’istamina?

Sì, le pizze sono spesso ricche di istamina e possono favorirne la liberazione, soprattutto con formaggi stagionati e salumi.

Le pizze tradizionali sono senza glutine?

No, le pizze tradizionali sono fatte con farina di grano e contengono glutine.

Le pizze forniscono fibre alimentari?

Le pizze forniscono fibre moderate, soprattutto dalla base e dalle verdure, ma meno rispetto a cereali integrali o alimenti vegetali.

Quali sono gli allergeni comuni nelle pizze?

Grano, latticini e talvolta soia, uova o carni lavorate sono allergeni comuni nelle pizze.

Le pizze possono causare reflusso acido?

Sì, le pizze piccanti o acide possono scatenare il reflusso nei soggetti sensibili.