Menta e salute intestinale

La menta è un’erba popolare utilizzata per il suo sapore rinfrescante e i benefici digestivi. È comunemente aggiunta a tisane, insalate e piatti in tutto il mondo. La menta è generalmente ben tollerata, ma alcune persone possono manifestare sintomi a causa dei suoi composti naturali o di allergie.

Menta
  • Bassa in FODMAP, adatta alla maggior parte delle persone con IBS
  • Non è una fonte di istamina, ma può causare sintomi nei soggetti sensibili
  • Contiene fibre solubili e insolubili, a supporto della salute intestinale
  • Può aiutare ad alleviare il disagio digestivo e ridurre il gonfiore
  • Naturalmente ricca di salicilati, che possono causare problemi nei soggetti sensibili
  • Raramente causa allergie, ma è possibile la sensibilità al nichel

Menta e contenuto di FODMAP

La menta è considerata povera di FODMAP, quindi è una scelta sicura per chi segue una dieta a basso contenuto di FODMAP o gestisce la sindrome dell’intestino irritabile (IBS). Sia la menta fresca che quella essiccata sono generalmente ben tollerate in quantità culinarie moderate, quindi possono essere usate per insaporire senza scatenare sintomi legati ai FODMAP.

Menta - Profilo FODMAP
FODMAP Livello Indicazioni sulla porzione
Monosaccaridi (Fruttosio)
Basso
  • ≤ 10 g = Basso
  • > 10 g = Basso
Disaccaridi (Lattosio)
Basso
  • ≤ 10 g = Basso
  • > 10 g = Basso
Frutto-oligosaccaridi (Fruttani)
Basso
  • ≤ 10 g = Basso
  • > 10 g = Basso
Galatto-oligosaccaridi (GOS)
Basso
  • ≤ 10 g = Basso
  • > 10 g = Basso
Polialcoli (Mannitolo)
Basso
  • ≤ 10 g = Basso
  • > 10 g = Basso
Polialcoli (Sorbitolo)
Basso
  • ≤ 10 g = Basso
  • > 10 g = Basso

Istamina e menta

La menta non è una fonte significativa di istamina o altre ammine biogene. Tuttavia, alcune persone con intolleranza all’istamina riportano sintomi dopo aver consumato menta, probabilmente a causa dei suoi composti naturali o dell’effetto sulla mucosa intestinale. La maggior parte delle persone con intolleranza all’istamina tollera la menta in piccole quantità, ma le risposte individuali possono variare.

Menta — Profilo Istamina
Istamina e correlati Livello Indicazioni sulla porzione
Livello di istamina
Basso
  • ≤ 10 g = Basso
  • > 10 g = Basso
Altre ammine biogene
Basso
  • ≤ 10 g = Basso
  • > 10 g = Basso
Liberatore di istamina
Basso
Inibitore della DAO
Basso

Contenuto di fibre nella menta

La menta contiene sia fibre solubili che insolubili, che favoriscono una digestione sana e la regolarità intestinale. Le fibre solubili nutrono i batteri intestinali benefici, mentre quelle insolubili aumentano il volume delle feci. Anche se la menta non viene consumata in grandi quantità, può comunque contribuire all’apporto totale di fibre se usata regolarmente nei pasti.

Menta — Profilo delle Fibre

Fibre totali

8.00 g per 100 g
Solubili: 2.00 g per 100 g (25%)
Insolubili: 6.00 g per 100 g (75%)
Fruttani
0.10 g per 100 g

Menta per il comfort digestivo

La menta è nota per i suoi effetti lenitivi sul tratto digerente. Può aiutare a rilassare i muscoli intestinali, ridurre il gonfiore e alleviare il lieve disagio allo stomaco. In particolare, la tisana alla menta piperita viene spesso utilizzata per alleviare i sintomi di indigestione o sindrome dell’intestino irritabile, anche se gli effetti possono variare da persona a persona.

Salicilati nella menta

La menta è naturalmente ricca di salicilati, un gruppo di composti vegetali che possono causare sintomi nelle persone sensibili. Le reazioni possono includere mal di testa, eruzioni cutanee o disturbi digestivi. La maggior parte delle persone tollera bene i salicilati, ma chi è sensibile dovrebbe usare la menta con cautela.

Allergie e sensibilità alla menta

Le reazioni allergiche alla menta sono rare ma possibili, soprattutto in chi ha una storia di allergie alle erbe o ai pollini. La menta può anche contenere livelli moderati di nichel, che possono causare sintomi in chi è sensibile al nichel. Se dopo aver consumato menta avverti prurito, gonfiore o disturbi digestivi, consulta un medico.

Menta — Profilo allergeni
Principali allergeni UE
🌾
Cereali contenenti glutine
Assente
Dettagli
  • Assente Grano / Farro
  • Assente Segale
  • Assente Orzo
  • Assente Avena
🦐
Crostacei
Assente
Dettagli
  • Assente Granchi
  • Assente Maestose (gamberoni)
  • Assente Gamberi
  • Assente Aragoste
  • Assente Gamberi di fiume
🥚
Uova
Assente
🐟
Pesce
Assente
🥜
Arachidi
Assente
🌱
Soia
Assente
🥛
Latte
Assente
🌰
Frutta a guscio
Assente
Dettagli
  • Assente Mandorle
  • Assente Noci del Brasile
  • Assente Anacardi
  • Assente Nocciole
  • Assente Noci di macadamia
  • Assente Noci pecan
  • Assente Pistacchi
  • Assente Noci
🍃
Sedano
Assente
🧂
Senape
Assente
🧈
Sesamo
Assente
🧪
Anidride solforosa e solfiti
Assente
🌼
Lupino
Assente
🐚
Molluschi
Assente
Dettagli
  • Assente Vongole
  • Assente Cozze
  • Assente Polpo
  • Assente Ostriche
  • Assente Lumache
  • Assente Calamaro
Altri allergeni
🥥
Cocco
Assente
🍯
Miele
Assente
🧫
Lievito
Assente

Domande frequenti su menta e salute intestinale

La menta è povera di FODMAP?

Sì, la menta è povera di FODMAP ed è generalmente sicura per chi soffre di IBS.

La menta può causare reazioni all’istamina?

La menta non è una fonte di istamina, ma alcune persone con intolleranza all’istamina possono reagire ai suoi composti naturali.

La menta fornisce fibre alimentari?

La menta contiene sia fibre solubili che insolubili, a supporto della salute intestinale se usata regolarmente.

La menta fa bene alla digestione?

La menta può aiutare ad alleviare il disagio digestivo e ridurre il gonfiore in molte persone.

La menta è ricca di salicilati?

Sì, la menta è naturalmente ricca di salicilati, che possono causare sintomi nei soggetti sensibili.

Si può essere allergici alla menta?

Le allergie alla menta sono rare ma possibili, soprattutto in chi è sensibile alle erbe o al nichel.