Semi di sesamo e salute intestinale
I semi di sesamo sono semi ricchi di nutrienti usati in molte cucine. Offrono fibre, grassi sani e minerali, ma possono anche scatenare allergie e influenzare intestini sensibili. I loro profili FODMAP e istamina sono importanti per chi ha problemi intestinali.
- Bassi in FODMAP, generalmente tollerati nella sindrome dell’intestino irritabile
- Possono agire come liberatori di istamina, rilevante per l’intolleranza all’istamina
- Allergene principale, soprattutto in Europa e Nord America
- Ricchi di fibre insolubili, favoriscono la regolarità intestinale
- Alto contenuto di grassi, per lo più insaturi
- Possono contenere quantità moderate di salicilati e nichel
Semi di sesamo e FODMAP
I semi di sesamo sono naturalmente poveri di FODMAP, quindi adatti alla maggior parte delle persone con sindrome dell’intestino irritabile (IBS) o che seguono una dieta a basso contenuto di FODMAP. Porzioni tipiche, come un cucchiaio aggiunto ai piatti, difficilmente causano sintomi legati ai FODMAP. I semi di sesamo sono quindi una scelta sicura per aggiungere croccantezza e nutrizione ai pasti.
| FODMAP | Livello | Indicazioni sulla porzione |
|---|---|---|
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Monosaccaridi (Fruttosio)
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Basso |
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Disaccaridi (Lattosio)
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Basso |
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Frutto-oligosaccaridi (Fruttani)
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Basso |
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Galatto-oligosaccaridi (GOS)
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Basso |
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Polialcoli (Mannitolo)
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Basso |
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Polialcoli (Sorbitolo)
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Basso |
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Effetti sull’istamina e liberazione di istamina
I semi di sesamo sono poveri di istamina e altre ammine biogene, ma possono agire come liberatori di istamina in persone sensibili. Questo significa che possono stimolare il rilascio di istamina nell’organismo, causando sintomi in chi soffre di intolleranza all’istamina o attivazione dei mastociti. Chi ha queste sensibilità dovrebbe monitorare la risposta ai semi di sesamo.
| Istamina e correlati | Livello | Indicazioni sulla porzione |
|---|---|---|
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Livello di istamina
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Basso–Moderato |
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Altre ammine biogene
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Basso–Moderato |
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Liberatore di istamina
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Moderato | — |
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Inibitore della DAO
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Basso | — |
Contenuto di fibre e funzione intestinale
I semi di sesamo sono una buona fonte di fibre alimentari, soprattutto insolubili, con circa 11,8 grammi ogni 100 grammi. Le fibre insolubili favoriscono la regolarità intestinale e il benessere generale dell’intestino. Tuttavia, grandi quantità di semi possono a volte causare gonfiore o disagio in chi ha una digestione sensibile o durante riacutizzazioni intestinali.
Fibre totali
Allergia al sesamo e sintomi intestinali
Il sesamo è un allergene principale e può causare reazioni allergiche gravi, inclusi sintomi digestivi come nausea, vomito e dolori addominali. Anche piccole quantità possono scatenare sintomi nelle persone allergiche. Controlla sempre gli ingredienti ed evita il sesamo se hai un’allergia nota.
Dettagli
- Assente Grano / Farro
- Assente Segale
- Assente Orzo
- Assente Avena
Dettagli
- Assente Granchi
- Assente Maestose (gamberoni)
- Assente Gamberi
- Assente Aragoste
- Assente Gamberi di fiume
Dettagli
- Assente Mandorle
- Assente Noci del Brasile
- Assente Anacardi
- Assente Nocciole
- Assente Noci di macadamia
- Assente Noci pecan
- Assente Pistacchi
- Assente Noci
Dettagli
- Assente Vongole
- Assente Cozze
- Assente Polpo
- Assente Ostriche
- Assente Lumache
- Assente Calamaro
Contenuto di grassi e digestione
I semi di sesamo sono ricchi di grassi insaturi, generalmente ben tollerati e benefici per la salute. Tuttavia, il loro contenuto di grassi può rallentare lo svuotamento gastrico e causare disagio in chi ha problemi alla cistifellea o al pancreas. Masticare bene i semi o usare la tahina (pasta di sesamo) migliora la digeribilità.
Salicilati e contenuto di nichel
I semi di sesamo contengono livelli moderati di salicilati e possono essere ricchi di nichel. Questi composti possono causare sintomi in chi è sensibile a salicilati o nichel, come disturbi intestinali o reazioni cutanee. Se hai queste sensibilità, limita il consumo di semi di sesamo.